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Omelia MARIA SS. MADRE DI DIO del 1 gennaio 2005

Viene di seguito presentata una sintesi scritta dell´omelia 1 Gennaio 2005 -Gc 4¸ 13-16 – Mt 6¸ 25-34 La scelta delle letture è quella della giornata per la pace. -Non affannatevi-! Avere fiducia nella provvidenza divina e nella sollecitudine del Padre per le sue creature è il primo modo per vivere serenamente sulla terra. Nel brano della lettera di Giacomo – Che è mai la vostra vita? Siete come vapore che appare per un istante e poi scompare-. Vivere con umiltà! La prima lettura e il salmo dovevano servire per una riflessione sul tema della pace. Lo slogan di questo anno per la giornata della pace è – Non lasciatevi vincere dal male ma vincete con il bene il male-. E’ la frase¸ presa da S. Paolo¸ che riassume la grande utopia/speranza cristiana. Quando vediamo compiere il male¸ la violenza¸ l’oppressione la nostra prima reazione è ricorrere alla punizione¸ alla repressione¸ qualche volta alla vendetta. Cosí per millenni si è cercato di vincere il male: contrapporsi con armi pari¸ contrapporre un’azione uguale e contraria. In secoli passati la frase di Paolo – vinci il male con il bene- faceva rientrare nella categoria di bene anche la punizione severa. Cosí le esecuzioni della rivoluzione francese¸ i gulag sovietici¸ le prepotenze dei paesi occidentali¸ delle potenze coloniali¸ il – castrare i pedofili- scritto sul muro di via Palestro. Se tutto questo si estende a progetto politico di risanamento del mondo diventa una tragedia. L’utopia del Vangelo¸ il coraggio della fede evangelica¸ è rispondere al male con la generositภla caritภla bontà; cioè fare il contrario di colui che ha commesso il male. Il Vangelo è forse il primo al mondo¸ forse solo preceduto dall’insegnamento di Budda¸ che cerca di distruggere la mimesi¸ cioè la risposta mimetica¸ la risposta che imita ciò che ha fatto l’altro. Se si stesse diffondendo il proposito evangelico: basta con questo uguale e contrario¸ basta con la reazione mimetica¸ fate una reazione di segno opposto! Tutto questo costa moltissimo¸ perché ci saranno infinite vittime¸ dall’altra parte¸ dalla parte degli innocenti¸ ma se si sblocca questa mimesi¸ e il primo a sbloccarla pare che sia stato Gesù stesso che ha accettato di morire sulla croce¸ lui unico innocente¸ allora potrebbe darsi che il Vangelo veramente trasformi gradualmente il mondo¸ e allora verrà la pace.