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Omelia I QUARESIMA C del 14 Febbraio 2016

14 Febbraio 2016- I QUARESIMA C- Dt 26¸4-10; Rm 10¸8-13; Lc 4¸1-13 I due versetti che Satana cita nella terza tentazione sono presi dal salmo 91¸ di cui un brano costituisce il salmo responsoriale. E´ il salmo della preghiera della sera¸ nel quale si dice che chi ha fede nel Signore non dovrà temere alcun male¸ perché Dio lo protegge in tutte le situazioni della vita. Del Vangelo è importante l´inizio: Gesù¸ pieno si Spirito Santo¸ si allontanò dal Giordano-. Questa scena viene immediatamente dopo quella del battesimo. Luca vuol dire che il battesimo di Gesù è completamente diverso da quello di Giovanni il Battista. La diversità sta nel fatto che il Battista predicava il cosiddetto battesimo di conversione¸ cioè: convertitevi¸ altrimenti Dio vi castiga. Tutto era lasciato alla libertà dell´uomo¸ e alla sua capacità di convertirsi. Quando Gesù va a farsi battezzare succede la famosa scena della discesa dello Spirito Santo¸ e il testo dice che lo Spirito Santo si impadronisce di Gesù¸ e d´ora in avanti sarà quello che lo guiderà in tutta la sua vita. Anche qui è detto che: era guidato dallo Spirito nel deserto. Luca vuol dire che con Gesù è cominciato un nuovo modo di agire da parte di Dio. Dio si prende carico della fatica del peccatore per uscire fuori dal suo peccato¸ lo riempie di Spirito Santo¸ e lo guida in tutto il suo itinerario di vita¸ e Gesù è il prototipo di questa novità. E´ il rinnovamento della vita umana¸ grazie allo Spirito di Dio¸ del quale Gesù è ripieno. L´espressione – pieno di Spirito Santo- si trova solo in Luca¸ qui¸ poi negli Atti per S. Stefano¸ e per Barnaba; come a dire¸ il primo martire¸ e un grande predicatore. Allora queste tentazioni Luca le scrive per farci capire quello che il battesimo può produrre in noi¸ cioè la forza di vincere il male¸ quella forza che il Battista credeva fosse una capacità umana. In Gesù si rivela che la capacità umana non basta; se nasce del bene nel mondo è perché lo Spirito di Dio ci aiuta a produrlo. Molti teologi dicono infatti che andrebbe soppressa nel linguaggio della teologia la formula¸ che non c´è nel Nuovo Testamento¸ -uomini di buona volontà-. Non esiste nessuno che sia totalmente di buona volontภnessuno ce la fa per tutta la vita¸ neanche i santi canonizzati¸ nei quali¸ tra l´altro la buona volontภè dono dello Spirito Santo¸ non di padre Pio¸ di Woitila o di San Francesco. Gesù che digiuna¸ non digiuna per penitenza¸ ma perché è cosí pieno di Spirito Santo che si dimentica di mangiare¸ pensa a se stesso¸ cresce nella sua conoscenza di Dio. I quaranta giorni sono un modo di dire. Alla fine ha fame¸ e allora si inserisce questa figura patetica del diavolo¸ patetica perché quando uno ha lo Spirito di Dio il diavolo fa ridere. Il diavolo tenta di intrufolarsi per far vedere a Gesù che non ce la farà fino alla fine¸ e gli fa la prima proposta: se hai fame dí che questa pietra diventi pane. E Gesù gli risponde che l´uomo vero vive soprattutto della comunione con Dio. Allora il diavolo lo porta in alto e gli dice che tutto quello che vede è roba sua¸ perché Dio ha dato a lui il governo della politica; il governo di questo mondo è in mano a colui che non conosce niente di quello che Dio vuole dalla vita e dalla storia. Gesù gli ride in faccia: io adorare te? Allora il diavolo cita i due versetti del salmo 91. Come se dicesse: quando arriverai a Gerusalemme ti accorgerai cosa fanno quelli della politica¸ che è mia! Vuoi stare nelle loro mani? Ti converrebbe andare sul pinnacolo del Tempio e buttarti giù¸ tanto Dio ti tiene su! E Gesù gli risponde: io di Dio mi fido¸ e non lo metto alla prova¸ mi lascerò consegnare alla politica. E sotto sotto spiega perché non cercherà di fuggire dalla crocifissione. Cosa significa questo per dei cristiani¸ all´inizio della quaresima? Che la quaresima non è un perditempo a pentirsi di peccati già commessi¸ la quaresima è il momento in cui si dice: o Signore dammi finalmente lo Spirito Santo¸ dammi un po´ più di forza e di coraggio¸ fa in modo che non sia sempre cosí timido¸ pauroso¸ preoccupato. Fammi fare qualcosa che sia veramente degno della tua presenza in mezzo a noi. Domenica prossima vedremo Gesù trasfigurato. Come se noi dicessimo: cambia un po´ l´aspetto della mia vita nelle cose che contano! La quaresima è un esercizio positivo di miglioramento¸ non è uno sterile pentimento di peccati già perdonati dalla divina misericordia.