» Home » Domande - Risposte   » Libro deglio ospiti    » Contatti  
Omelia BATTESIMO DEL SIGNORE B del 11 Gennaio 2015

11 Gennaio 2015- BATTESIMO DEL SIGNORE B- Is 55¸1-11; 1Gv 5¸1-9; Mc1¸7-11 La prima lettura inizia e termina con l´acqua; nella seconda non c´è solo l´acqua ma anche il sangue; al termine della prima lettura c´è la frase che viene ripetuta in tutte le veglie bibliche del mondo¸ che la parola di Dio è come la pioggia che scende dal cielo e non torna se non dopo aver fecondato la terra. Nella seconda lettura¸ come nel vangelo¸ c´è una terza realtภche è lo Spirito. Queste immagini nel loro insieme vogliono far capire che c´è una vigilanza di Dio sul mondo paragonabile a certi elementi della natura che possono essere un buon simbolo per capire come Dio agisce. La seconda lettura dice che sono tre le realtà che danno testimonianza; e bisognerebbe capire cosa vuol dire dare testimonianza. Il modo di scrivere dei testi del circolo giovanneo è molto strano¸ adopera sempre parole molto concrete¸ materiali¸ per indicare realtà spirituali. Quasi tutte le parole di Giovanni hanno sempre un significato apparente e un significato più nascosto. Nel prologo c´era l´immagine della generazione da Dio; la generazione fisica è adoperata per indicare qualcosa che non ha niente di fisico: essere generati da Dio mediante la fede¸ che vuol dire essere educati¸ ispirati. La natura viene usata per indicare quello che in realtà è cultura. Dar testimonianza significa far capire¸ rivelare¸ insegnare. Perché non basta l´acqua ma ci vuole il sangue? Acqua era il sostegno della vita più elementare. Dicendo che non basta intende dire che con Gesù Cristo è stato inserito nel mondo un modo di agire di Dio diverso da quello di prima¸ più incisivo; il sangue aggiunge all´acqua la vita vissuta¸ la fatica di vivere. L´autore delle lettere vede in Gesù colui che ha inserito nella realtภnella storia¸ l´educazione che Dio intende dare al mondo. Per questo dice che la fede vince il mondo. Per Giovanni il mondo è concupiscenza della carne¸ concupiscenza degli occhi¸ superbia della vita. Carne è tutto il bisogno umano¸ superbia della vita è l´arroganza; avere tutto¸ il piacere ad ogni costo¸ essere sopra gli altri ad ogni modo¸ ostentare. In che modo la fede vince? Ci vuole il sangue¸ bisogna sudare. Certo lui pensa a Gesù del cap 7 e all´acqua viva¸ che è poi la speranza¸ la sorgente di idee¸ l´utopia. Ma poi ci vuole il sangue¸ il sudore della fronte con cui ti devi guadagnare da vivere¸ il sudore e la fatica di arrivare alla giustizia senza violenza. Il terzo¸ lo Spirito¸ è l´intelligenza¸ l´oggettività del giudizio. I tre educatori sono la gioia della vita¸ concepire la vita come un bene¸ l´accettazione della fatica¸ la capacità di discriminare con uno sforzo continuo di obiettività. Questo è quello che Gesù Cristo ha portato nel mondo. Il battesimo è la natura vivificata¸ purificata; l´eucarestia è l´energia di combattere¸ la necessità del sacrificio; lo Spirito è l´equilibrio.