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Omelia IMMACOLATA C.B.V.M. del 8 Dicembre 2012

TRASCRIZIONE NON INTEGRALE Come è nata questa idea della immacolata concezione? Che non ha a che fare con la nascita di Cristo¸ ma con la liberazione di Maria dal peccato originale¸ il che se mai è avvenuto nel ventre della mamma di Maria; quindi l´immacolato concepimento non riguarda il Natale¸ ma la nascita di Maria¸ anzi il suo concepimento nel ventre di sua mamma. Questa idea di una particolare azione di Dio nella nascita di Maria¸ che l´avrebbe resa diversa da tutti gli altri uomini¸ liberandola dalla eredità peccaminosa che risale ad Adamo¸ quello che poi si chiamerà il peccato originale¸ si trova per la prima volta nel cosiddetto protovangelo di Giacomo¸ che contiene tante storie sull´infanzia di Maria e poi di Gesù¸ alle quali si sono ispirati tutti i grandi pittori del medioevo¸ a cominciare da Giotto¸ per esempio nella cappella degli Scrovegni. Il protovangelo di Giacomo è del 150 dc. Poi i primi secoli della Chiesa hanno ignorato completamente questa idea di Maria liberata da ogni forma di peccato¸ non solo personale¸ ma anche di quella specie di influsso peccaminoso che deriverebbe da Adamo. La gente considerava anche allora Maria santa¸ una specie di donna ideale e perfetta¸ e già allora la si paragonava a tutto quello che c´era di bello e non intaccato nella sua perfezione: la stella¸ la luna¸ il giardino recintato. Difficile dire quando per la prima volta si è cominciato a pensare che questa donna¸ la più bella¸ la più santa¸ perché madre di Gesù¸ doveva la sua perfezione soprattutto al fatto che era stata esentata da quella specie di macchia¸ ombra¸ tendenza al male¸ che tutti noi ereditiamo per il solo fatto di essere uomini. In quegli anni non era ancora precisata la dottrina sul peccato originale¸ che non è precisa neanche adesso¸ però¸ grazie a una decina di versetti che ci sono nella lettera ai Romani¸ tutti erano convinti di dover ammettere che un qualche influsso il peccato di Adamo lo esercita ancora oggi su di noi¸ e che abbiamo bisogno di essere liberati da questa specie di spinta verso il male¸ che talora si chiama concupiscenza (la quale si riferisce a ciò che accade nel nostro desiderare; e l´idea che l´origine del male deriva dalla mancanza di controllo sul desiderio è un´idea molto intelligente¸ confermata dall´esperienza: tutto quello che è male ha una radice profonda nel nostro modo di desiderare. La concupiscenza sarebbe appunto questa specie di indebolimento del desiderio¸ sentire con sofferenza la mancanza di qualcosa che ci vorrebbe¸ e l´inquietudine che nasce da questo qualche volta disturba tutta la nostra progettazione della vita: da lí vien fuori il male). Pian piano si è cominciato a riflettere quanto di questo viene dalla natura¸ quanto da un evento storico¸ come l´inizio dell´umanità che ha influito sul futuro (l´ipotesi evolutiva dello sviluppo del genere umano rende difficile credere a questo inizio). Tutte queste cose sono avvenute molto avanti nel tempo; agli inizi¸ più o meno all´epoca di Sant´Agostino¸ si affaccia l´idea che la persona di Maria è in una situazione migliore rispetto a tutti gli altri¸ nella capacità di resistere al male; anzi addirittura nasce l´idea che Maria è addirittura incapace di male¸ ma non per una incapacità di agire¸ ma per una ricchezza di vitalità interiore¸ è totalmente allergica all´idea di fare del male¸ soprattutto all´idea di offendere Dio¸ facendo del male. E´ stata quindi liberata da quella propensione¸ o apertura come possibilità verso il male¸ che è invece di tutti noi. E´ vero che noi in genere siamo tutte persone oneste¸ le piccole cose sbagliate che facciamo sono al massimo uno scatto d´ira¸ una parola fuori posto¸ qualcosa forse di più nel campo dell´amore e dell´affettivitภma alla fine siam persone che siamo in grado di controllarci¸ almeno noi che siamo qui; però l´idea che qualche volta ci viene in mente di trasgredire¸ questo è un dato di fatto. Maria venne subito pensata come colei che aveva una forza interiore¸ ovviamente non sua ma dono di Dio. I ragionamenti sul da quando l´aveva¸ se dal concepimento o dalla nascita o dall´età della ragione¸ furono fatti dai teologi¸ sia per Gesù che per Maria¸ col passare del tempo. All´inizio la cosa nasce semplicemente come un´ammirazione popolare per questa persona¸ la madre di Gesù¸ che non ha in se stessa nessun desiderio di male¸ non perché è ingenua e un po´ oca¸ ma perché è ricca a tal punto di capacità di intuire il valore del bene¸ per cui non le passa neanche per la testa l´idea di fare una cosa che possa essere odiosa agli altri e soprattutto a Dio. E´ un perfetto funzionamento della mente e della volontภche vede sempre il bene. Cosí nasce l´idea di Maria¸ e la cosa più curiosa è che nasce tra la gente. Questa idealizzazione di Maria è una cosa che nasce nella fede popolare; viene recepita dai teologi di mestiere solo di riflesso¸ perché c´è nella popolazione. E´ la gente che proclama Maria la più santa di tutte le donne¸ l´immacolata¸ ma non nella questione del concepimento¸ ma nell´interiorità della vita¸ per dono di Dio. Maria è la garanzia che è possibile la bontà assoluta¸ la bontà senza mai infingimenti o cedimenti; e questo nasce tra la gente. Nella bibbia non c´è nessun cenno che possa far pensare a questa perfezione morale di Maria¸ non basta il -piena di grazia-¸ che vuol dire piena di favori¸ Dio riempie di favori anche i peccatori; la scrittura non dice mai che Maria è senza peccato¸ e senza desiderio e volontà di peccare; il Nuovo Testamento dice che perfino Gesù è stato tentato¸ e seriamente¸ non per gioco. E´ la gente che è arrivata a vedere in Maria questo¸ e l´ha visto più volentieri in Maria perché Gesù¸ per forza¸ è Dio¸ qui invece è una donna¸ con tutto quel rigoglio di desideri¸ di aspirazioni¸ che alle volte ci sembrano più presenti nell´animo caldo femminile¸ che non nella freddezza razionale a cui alle volte sono propensi i maschi. Ecco perché Maria è diventata il prototipo dell´assolutezza possibile della bontà. I teologi sono arrivati dopo¸ e solo a loro si deve ascrivere la pignoleria: concepimento¸ peccato originale; alla gente bastava l´idealizzazione di questa figura simbolica. Quando Pio IX ha deciso di passare al dogma si è trovato in difficoltà perché doveva trovare delle ragioni teologiche per dire che lo si faceva perché era fondato nella bibbia¸ e se l´è cavata con scappatoie e strategie intellettuali per cui tutti gli addetti riconoscono che quella bolla del 1856 è uno dei capolavori della ingegneria teologica¸ perché è riuscita a far capire che ciò che la gente aveva intuito¸ e ciò che adesso i teologi dicevano con puntigliosa precisazione complicando le cose¸ era in realtภin maniera latente¸ presente nella sacra scrittura. Se io vado in giro a dire alla gente i precisi contenuti del dogma mi ascoltano per mezz´ora poi se ne vanno per la loro strada¸ ed eventualmente se lo fanno spiegare dallo psicologo o dal filosofo perché noi siamo cosí portati al male. Beati quei primi secoli in cui tutta questa farragine dogmatica e teologica non c´era¸ e c´era soltanto la spontanea ammirazione della gente che trovava in Maria il mito¸ il simbolo¸ l´icona si dice oggi con parola chic¸ il logo con cui immaginare questa profonda aspirazione dell´umanità: voglio convincermi che la bontà assoluta è possibile nonostante tutto; Maria¸ una fanciullina di Nazaret¸ lo è stata; e questo è il modo con cui Maria attira a sé le persone. Dico come battuta: la madonna a Lourdes avrebbe detto¸ nel dialetto della zona¸ che assomiglia molto al dialetto bresciano¸ che lei era l´immaculata cuncesiù¸ e Bernardetta non sapeva cosa voleva dire¸ non capiva. Se è vero¸ cosa avrà voluto dire la madonna dicendo- sono l´immacolata concezione-? Voleva approvare quello che pochi anni prima il papa aveva dichiarato? Cioè la complicata teologia del peccato originale? O avrà voluto dire: cara la mia bambina¸ quando sarai grande ti insegneranno il dogma dell´immacolata concezione¸ sappi che non è quella contorsione intellettuale¸ sono io! E cosa sono capace di fare io? Portami qui i malati e vedrai che farò qualcosa per loro¸ io sono la bontà che cura quelli che stanno male. Questo è il vero senso dell´immacolata concezione¸ quello di Lourdes. audio