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Omelia IV AVVENTO A (Registrazione parziale) del 23 Dicembre 2007

Oggi quelli che hanno seguito il foglietto si sono accorti che le varianti rispetto al vecchio testo¸ che è stato letto dal libro¸ sono numerose ed interessanti. Ognuna di queste piccole varianti meriterebbe di essere spiegata e penso che la cosa potrebbe suscitare interesse per chi è interessato a questi particolari non indifferenti. Nel vangelo aver tolto due “perché” ed aver messo un “infatti” cambia notevolmente la possibilità di interpretare la situazione psicologica di Giuseppe ed è stato un cambiamento indubbiamente ragionato ed intelligente. Quindi continuate a fare attenzione a queste cose perché ci sono molte cose serie nei particolari all’interno della Sacra Scrittura. Quello¸ però¸ di cui desidero parlare oggi è un argomento più generale e cioè come dobbiamo interpretare il valore ed il senso della nascita di Gesù da Maria¸ la nascita verginale di Gesù da Maria cioè il mistero dell’incarnazione secondo la nostra fede comporta il fatto che Giuseppe non è il padre biologico di Gesù¸ lo è invece Maria madre¸ un intervento di Dio¸ e qui è difficile trovare la parola giusta¸ un intervento di Dio sta al posto del normale intervento del padre nella nascita di Gesù. Quarant’anni fa il bravo Ratzinger aveva pubblicato un libro “Introduzione al Cristianesimo” nel quale aveva spiegato in maniera lucidissima ed esemplare come si deve interpretare questo avvenimento cioè che senso ha per il credente la nascita verginale di Gesù. Prima lo dico io con le mie parole¸ che probabilmente non sono sufficientemente precise¸ poi leggo qualche frase del teologo che adesso è diventato papa¸ del quale si dovrebbero fare molte lodi per il suo modo di fare teologia e di divulgarla negli anni della sua maturitภaveva quaranta anni quando scrisse il testo che adesso vi commenterò. Il concetto che lui vuole esprimere¸ che è di grande importanza è questo: lo Spirito Santo che fa nascere Gesù nel seno di Maria non compie un’azione analoga a quella che il maschio fa con la femmina in tutti i mammiferi quando la feconda¸ ma compie un’opera di creazione divina¸ dal nulla. Gesù non è nato da Maria e dallo Spirito Santo che faceva le veci di Giuseppe. Gesù è stato creato nel seno di Maria come¸ secondo la nostra fede¸ hanno origine dal nulla tutte le cose create. Non è uno Spirito generatore o generante¸ è lo Spirito creatore. Il credo latino¸ a differenza della forma greca originaria che è molto grossolana su questo punto¸ il credo latino cerca di esprimerlo con una finezza¸ cambiando preposizione. Dice che “De Spiritu Sancto ex Maria virgine”. La forma greca ha una preposizione sola¸ identica per tutte e due e¸ sotto questo aspetto¸ è più grossolana e può dare adito al pensiero che lo Spirito santo è il generatore. La forma latina¸ più intelligente ed acuta¸ dice “De” che¸ come sanno tutti¸ significa provenienza con una sfumatura di provenienza dall’alto¸ e dice che Cristo è stato concepito dallo Spirito Santo¸ da Maria Vergine¸ in italiano non abbiamo la possibilità di cambiare proposizione¸ ma per Maria Vergine usa “Ex” la preposizione che indica dal di dentro al di fuori ed accenna delicatissimamente al parto. Questo concetto che quello che noi crediamo nella nostra fede ed attribuiamo allo Spirito Santo non ha nulla a che fare¸ e su questo insisteva molto il papa nel suo libro¸ non ha nulla a che fare con i miti pagani delle nascite da un Dio e da una donna¸ come ne circolavano tanti in tutto l’antico oriente e ne circolavano anche nella religione greco – romana. Gesù non è figlio di Dio e di Maria come¸ che so¸ quello che era figlio di Giove e Latona¸ è tutta un’altra cosa¸ anche se superficialmente può sembrare che il testo non lo dica con chiarezza. Il concepimento di Gesù¸ scriveva Ratzinger¸ è una nuova creazione non una procreazione da parte di Dio. Dio non diventa cosí il padre biologico di Gesù e tanto il N.T. quanto la teologia della Chiesa non hanno in sostanza mai visto in questo racconto e nell’evento ivi narrato il fondamento per la vera divinità di Gesù cioè per la sua figliolanza divina. Gesù non è Dio perché geneticamente sarebbe intervenuto lo Spirito Santo¸ ma poiché è Dio ci è stato dato il segno di una nascita priva di paternità umana. La divinità di Gesù Cristo non deriva dal mancato contributo della paternità umana¸ deriva dalla volontà stessa di Dio. E’ a noi fatta conoscere attraverso un piccolo indizio¸ un segno e cioè l’assenza del padre umano. Ma Dio non sostituisce il padre umano. La figliolanza di Gesù¸ secondo la fede ecclesiale¸ non poggia sul fatto che Gesù non abbia alcun padre terreno. Come ho detto¸ il fatto che non abbia un padre terreno non è il fondamento della fede¸ la mancanza del padre terreno è soltanto un segnale per farci conoscere che in Cristo vive colui che è eternamente figlio di Dio e che non è generato da nessuno se non dal Padre. Continuo con le parole del papa che sono forse più chiare. La figliolanza divina di Gesù¸ secondo la fede ecclesiale¸ non poggia sul fatto che Gesù non abbia alcun padre terreno. La dottrina della divinità di Gesù non verrebbe intaccata qualora Gesù fosse nato da un normale matrimonio umano¸ e questa è una frase che fece colpo quando venne scritta nel 1968….